Parco nazionale Gran Paradiso

Gli animali del parco

È facile, durante un'escursione nel Parco Nazionale Gran Paradiso, avvistarne gli animali, a volte anche da vicino.

Lo stambecco, simbolo del parco, è piuttosto confidente e si incontra facilmente al pascolo. I maschi, riconoscibili dalle lunghe corna ricurve, vivono in piccoli gruppi, mentre le femmine, dalle corna più corte, restano con i piccoli. Anche il camoscio è comune, ma assai più schivo e difficile da osservare. Altro protagonista del parco è la marmotta, simpatico roditore che scava lunghe gallerie per sfuggire ai pericoli e preparare il letargo invernale.

Tra gli uccelli sono rappresentati i rapaci, come l'aquila reale, e molti piccoli passeriformi. Acquisizioni più recenti del parco sono il gipeto, grande avvoltoio scomparso nel 1912 e tornato sulle Alpi per un progetto internazionale, e la lince, splendido, piccolo predatore.

Il centro visitatori “Acqua e Biodiversità” di Rovenaud, a Valsavarenche, ospita in semilibertà alcuni esemplari di lontra, specie un tempo presente in questi ambienti e oggi scomparsa a causa delle persecuzioni e delle trasformazioni ambientali operate dall’uomo.

La flora del parco

Da non perdere, a Cogne, il giardino botanico alpino Paradisia, soprattutto a luglio, quando molte delle oltre 1.000 specie del giardino sono in piena fioritura.

Nei boschi di fondovalle si trovano larici, abeti rossi, pini cembri e abeti bianchi. Salendo, gli alberi sono sostituiti prima dai pascoli alpini, ricchi di fiori in primavera, poi da rocce e ghiacciai.

Tra i fiori rari del Parco nazionale Gran Paradiso ricordiamo: la Potentilla pensylvanica, che cresce nei prati aridi sopra i 1.300 metri; l'Astragalus alopecurus, che si trova solo in Valle d'Aosta; l'Aethionema thomasianum; la Linnaea borealis, un relitto glaciale che ha trovato rifugio nei boschi di conifere; la Paradisea liliastrum, un giglio bianco da cui prende il nome il giardino alpino Paradisia di Cogne.

Come arrivare

Autostrada A5, uscendo al casello di Aosta-ovest segui le indicazioni per le valli di Cogne, Valsavarenche e valle di Rhêmes.